Zenzero e prostata: benefici, usi e controindicazioni

Zenzero e prostata, come sono collegati tra di loro, quali sono i benefici dello zenzero nei confronti della prostata e in quali integratori alimentari per la prostatite è contenuto.

Lo zenzero è visto come uno dei migliori rimedi naturali per chi ha problemi di prostata. E’ proprio per questo motivo che viene utilizzato come ingrediente principale in molti dei migliori integratori alimentari contro la prostatite.

I problemi alla prostata non vanno mai sottovalutati. L’ingrossamento della ghiandola prostatica infatti non solo ha sintomi capaci di compromettere la tua qualità della vita, ma può avere anche conseguenze piuttosto importanti. Può infatti portare alla comparsa del tumore.

Ovviamente è lungi dalla nostra volontà voler dire che lo zenzero può prevenire sicuramente un tumore alla prostata, però possiamo dire che grazie alla sua assunzione costante si può avere una miglior salute generale della ghiandola in questione, riducendo quanto meno il rischio.

Cos’è lo zenzero?

Lo zenzero è una radice o, più correttamente, un rizoma. Il suo nome botanico è Zingiber e solo da alcuni anni a questa parte è entrato a far parte a tutti gli effetti delle spezie più utilizzate nella cucina italiana.

Le sue origini invece sono asiatiche e per secoli lo zenzero è stato usato non solo come alimento, ma anche come medicina. Contiene un numero sorprendentemente alto di sostanze benefiche per il corpo, come: la vitamina A, C ed E, il beta-carotene, il manganese, il potassio, il fosforo, il calcio, il ferro, lo zinco e il magnesio.

Lo zenzero è rinomato per essere un antiossidante davvero potente, il quale protegge la prostata dai danni dei radicali liberi.

Grazie alla presenza di zinco e di vitamina C ha dimostrato di essere un buon stimolante per il sistema immunitario e per questo motivo protegge la salute della prostata, prevenendo tra le altre cose le infezioni batteriche.

Zenzero e prostata, quali sono i benefici della spezia

Nello specifico caso di zenzero e prostata, possiamo dire che questa spezia è davvero importante. Contiene al suo interno sostanze capaci di inibire il 5-lipossigenasi, un enzima che svolge la funzione di metabolizzare una sostanza, la quale invece serve proprio a far proliferare le cellule cancerogene1.

Il gingerolo, proprio come la capsaicina contenuta nel peperoncino fresco, è efficace per inibirlo. Ecco spiegato il perché i nomi di zenzero e prostata sono spesso collegati tra di loro.

Lo zenzero agisce anche da antinfiammatorio sulla ghiandola prostatica. Alcuni dei suoi componenti infatti svolgono un’azione inibitoria sulle citochine, molecole proteiche responsabili del gonfiore e del dolore tipico quando si soffre di prostatite2.

Come abbiamo accennato lo zenzero blocca la proliferazione delle cellule cancerogene. Serve a sopprimere la metastasi inoltre, cioè la diffusione delle cellule cancerogene per tutto l’organismo.

Prostata e zenzero
Come si usa lo zenzero per la prostata

Come assumere lo zenzero

Lo zenzero si può assumere in molti modi differenti. Sicuramente il più comune è quello di integrarlo nell’alimentazione quotidiana, però sarebbero necessarie quantità di zenzero davvero elevate per riuscire a avere risultati davvero buoni per la salute della prostata.

I prodotti fitoterapici a base di zenzero sono un buon supporto alla terapia medica, ma non si possono vedere invece come dei sostituti. Per questo motivo è bene chiedere prima il parere del medico, anche per capire se possono esserci eventuali controindicazioni3.

Alimentazione

Lo zenzero lo puoi utilizzare fresco o essiccato all’interno di varie pietanze. Sta bene per esempio con le insalate e le zuppe, ma anche con la carne e il pesce. Avendo lo zenzero un sapore un po’ particolare è meglio non esagerare con le quantità e abituarsi magari un po’ alla volta al suo sapore.

Tisana

Tisane e infusi di zenzero non solo sono buonissimi, ma sono anche incredibilmente benefici. Basta far bollire l’acqua per 8 minuti con 10 grammi di radice all’interno. Dopo bisogna spegnere il fuoco, filtrare la tisana e bere.

Per insaporirla di più e adattarla al meglio ai vostri gusti potete aggiungere qualche altra pianta aromatica come la liquirizia, oppure va bene anche con un po’ di limone.

Integratori alimentari

Lo zenzero si trova anche in diversi integratori alimentari. Molte persone preferiscono optare per questa soluzione perché in questo modo è possibile assumere questo principio attivo in quantità superiori al normale e ottenere risultati più veloci.

Gli integratori alimentari non sono sostituti dei farmaci, ma piuttosto integrano la loro azione e li rafforzano. Per ottenere risultati reali però bisogna assumerli con regolarità, esattamente come indicato nel foglietto illustrativo

Effetti collaterali dello zenzero

Lo zenzero è un alimento davvero salutare, però non per questo esente da effetti collaterali. Per esempio lo zenzero non andrebbe assunto quando si prendono farmaci anticoagulanti o antinfiammatori. Va evitato totalmente invece in caso di intolleranze o allergie a questa radice.

Se la state assumendo per la prima volta sappiate che lo zenzero può causare allergia e i sintomi tipici cutanei sono chiazze rosse ed eruzioni. Nei casi più gravi può provocare gonfiore e shock anafilattico.

Sono Gregorio Di Marco, creatore del sito uomoalpha.it! Tra i miei articoli, troverai diversi consigli, recensioni su integratori, esercizi da fare a casa, pratiche ed esperienze personali! Spero che la mia esperienza possa aiutarti a capire cosa può funzionare nel tuo caso!

Bibliografia

  1. Karna, Prasanthi, et al. “Benefits of whole ginger extract in prostate cancer.” British journal of nutrition 107.4 (2012): 473-484.
  2. Brahmbhatt, Meera, et al. “Ginger phytochemicals exhibit synergy to inhibit prostate cancer cell proliferation.” Nutrition and cancer 65.2 (2013): 263-272.
  3. Liu, Chi-Ming, et al. “Ginger phytochemicals inhibit cell growth and modulate drug resistance factors in docetaxel resistant prostate cancer cell.” Molecules 22.9 (2017): 1477.

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