Curcuma e prostata: rimedio naturale per la prostatite

Qual è il reale collegamento che c’è tra curcuma e prostata? Tale spezia fa davvero bene in caso di prostatite oppure è solo una leggenda? Si tratta di un dubbio legittimo perché spesso quando si parla di rimedi naturali non si sa fino a che punto siano utili davvero.

Curcuma e prostata: fa bene o male?

La curcuma ha effetti benefici sulla salute della prostata perciò possiamo affermare in totale tranquillità che non fa male.1 Questa spezia è considerata a oggi una delle più benefiche e, nel caso specifico, interviene sulla prostatite cronica e quella di natura batterica.

Si distingue per le sue proprietà antinfiammatorie perché riduce la presenza di citochine e rallenta anche la necrosi ematica e quella del tessuto.

Il legame tra curcuma e prostata è piuttosto interessante ed è per questo che oggi la si trova all’interno dei più importanti ed efficaci integratori alimentari per la prostatite.

Affinché possa infatti far davvero bene in caso di infiammazione della ghiandola prostatica la curcuma deve essere assunta con regolarità e in quantità concentrate.

Un consumo sporadico porta a risultati blandi o quasi nulla. Per questo il nostro suggerimento è di scegliere solo i migliori integratori a base di curcuma così da integrare nell’organismo le giuste quantità giornaliere.

Cos’è la curcuma

Prima di analizzare meglio il discorso della curcuma e prostata, vediamo cos’è questa spezia. La curcuma è nota in tutto il mondo per la sua azione antiossidante, le proprietà depurative e gli effetti antitumorali che ha sull’organismo2.

Il suo nome botanico è Curcuma Longa, è una pianta appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. La “longa” è una delle 80 specie conosciute ed è la più conosciuta e utilizzata a livello alimentare.

La curcuma ha un colore tipico e per questo viene utilizzato come colorante. Si trova perciò più spesso di quanto si crede all’interno dei prodotti già pronti che compriamo.

E’ una erbacea perenne che nasce spontanea in Asia Meridionale, la cosa importante è che vi sia un clima tropicale e piova molto.

Tra i vari benefici della curcuma, oltre a quelli che rintracciamo nei confronti della prostata, c’è quello infiamatorio. Ha una buona azione depurativa, è epatoprotettore e fluidifica il sangue.

Il suo principio attivo più importante è la curcumina, famoso per le sue proprietà antitumorali. Secondo gli ultimi studi in materia la curcuma blocca l’azione di un enzima che può provocare vari tipi di cancro.

Benefici della curcuma per la prostata
Benefici della curcuma

I benefici della curcuma in caso di prostatite

Come già accennato in precedenza bisogna prestare la giusta attenzione al legame che c’è tra curcuma e prostata, in quanto la presente spezia offre una serie di benefici importantissimi per la salute di questa ghiandola maschile3.

  • Proprietà antinfiammatorie: riduce le citochine e di conseguenza rallenta il processo infiammatorio a carico della prostata, rallentando anche la necrosi del tessuto.
  • E’ antiossidante: di conseguenza depura l’organismo e lo rende più forte in caso di aggressioni esterne. Tale proprietà è utile per la prostatite batterica.
  • Previene il cancro alla prostata: secondo uno studio condotto dall’Università del New Jersey assumere in modo regolare la curcuma aiuta a prevenire sia il cancro alla prostata sia quello del colon-retto.
  • Previene la prostatite: gli uomini che decidono di prevenire la prostatite dovrebbero iniziare ad assumere integratori a base di curcuma già a partire dai 40 anni.
  • Supporta l’azione dei farmaci: il medico spesso prescrivere farmaci antinfiammatori non steroidei per mettere in atto il processo di guarigione della prostatite. Nel lungo periodo però, tali farmaci possono perdere in parte le loro proprietà. La curcuma è un valido aiuto in questo caso per supportare la loro azione.
  • Aiuta a perdere peso: la prostatite può essere aggravata dai problemi di peso. La curcuma è uno dei migliori brucia grassi presenti in circolazione, ecco perché può essere utilizzato anche per questo motivo.

Come assumere la curcuma per la prostata

Curcuma e prostata, come assumerla? In questo paragrafo entriamo nel vivo dell’argomento cercando appunto di capire qual è il modo migliore per assumere la curcuma contro la prostatite in modo da assumerne la maggior quantità possibile.

Il metodo più efficace secondo noi è quello di scegliere integratori alimentari in polvere o in capsula a base di curcuma.

L’integratore alimentare rende più semplice l’assorbimento di questa spezia, anche perché le quantità del principio attivo sono superiori.

In generale però è una buona idea utilizzare la curcuma anche in cucina, per la realizzazione di salse, di zuppe, di tisane etc. Ideale soprattutto se vi piace il retrogusto piccante e intenso. Va bene per arricchire le carni più delicate.

Non è stato invece specificato qual è la dose ideale da assumere al giorno. Negli integratori invece tali quantità sono decide dal produttore che ha studiato a quali livelli si ottengono i benefici sperati.

L’ideale come sempre è non esagerare nella sua assunzione per evitare effetti collaterali a livello gastro intestinale.

Altre spezie ed ingredienti naturali attivi contro la prostatite sono il pepe nero e la camomilla, contenuti rispettivamente negli integratori per la prostata Prostatix Ultra e Urotrin.

Sono Gregorio Di Marco, creatore del sito uomoalpha.it! Tra i miei articoli, troverai diversi consigli, recensioni su integratori, esercizi da fare a casa, pratiche ed esperienze personali! Spero che la mia esperienza possa aiutarti a capire cosa può funzionare nel tuo caso!

Bibliografia

  1. Irshad, Saba, et al. “Antimicrobial and anti-prostate cancer activity of turmeric (Curcuma longa L.) and black pepper (Piper nigrum L.) used in typical Pakistani cuisine.” Pakistan Journal of Zoology 49.5 (2017).
  2. Singletary, Keith. “Turmeric: an overview of potential health benefits.” Nutrition Today 45.5 (2010): 216-225.
  3. Dorai, Thambi, N. Gehani, and A. Katz. “Therapeutic potential of curcumin in human prostate cancer—I. Curcumin induces apoptosis in both androgen-dependent and androgen-independent prostate cancer cells.” Prostate cancer and prostatic diseases 3.2 (2000): 84-93.

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